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Case resistenti alle ondate di calore: idee di progettazione e ristrutturazione

Postato da admin on 19 Agosto 2022
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L’estate che ci stiamo lasciando alle spalle e in generale le previsioni degli scienziati in merito al cambiamento climatico lasciano pochi dubbi: anche se riuscissimo a intervenire per rallentare o invertire la tendenza, nel presente e nel prossimo futuro dovremo comunque fare fronte a temperature sempre più alte. 

Ecco perché questa consapevolezza, unita ai costi dell’energia che rende meno convenienti i sistemi di climatizzazione, spinge ormai da diverso tempo anche gli architetti e chiunque abbia a che fare con progettazioni e ristrutturazioni edilizie, a muoversi per costruire edifici pensati per resistere alle ondate di calore. 


Ma quali sono i mezzi attualmente a nostra disposizione da questo punto di vista? In questo articolo cercheremo di elencare i principali.

Edifici a prova di caldo

Innanzitutto, anche in tema di edifici capaci di resistere al caldo, bisogna parlare di coibentazione. L’isolamento termico verso l’esterno infatti permette di mantenere la temperatura interna più protetta dalle variazioni stagionali del clima. 

Intervenire sullo spessore delle mura, inoltre, è un metodo preso a prestito dal passato ma che si rivela utile anche nelle progettazioni e nelle ristrutturazioni odierne. Costruire mura perimetrali spesse e massicce infatti servirà a difendere le stanze interne dal calore.

E le parti della casa più esposte, perché non protette da mura? Finestre ed infissi possono venire protetti da pannelli mobili – magari automatici, controllabili da sistemi di domotica – in grado di coprirli nelle ore diurne per poi spostarsi di notte.

I pannelli mobili sono una nuova frontiera per il mondo degli oscuranti che tuttavia, anche nelle forme più classiche (scuri, tapparelle, tende da sole) rappresentano comunque un aiuto a proteggere le case dal sole. In particolare, utilizzare lamelle orientabili renderà persiane e oscuranti di tipo più tradizionale molto più efficaci e performanti. 

Se si parla di ombra e protezione dalla luce, poi, gli alberi e le piante sono rimedi antichi ma ancora molto utili a questi scopi. Come anche l’installazione di grigliati, tettoie, pergolati.

Anche l’inserimento di piante all’interno della casa aiuta ad abbassare le temperature: la fotosintesi infatti cattura per sua  natura il calore presente negli ambienti. Meglio scegliere quindi le tipologie con foglie più larghe e più folte.

Se invece contro afa e caldo si vogliono prendere in considerazione per la propria abitazione espedienti tecnici più innovativi si possono valutare le cosiddette “facciate ventilate”.
Installando un paramento vicino ai muri perimetrali è possibile cioè creare un’intercapedine in grado di fare circolare l’aria e tenere più fresca la temperatura delle pareti. Soluzioni simili possono inoltre essere adottate per i tetti.

Cosa ci riserva il futuro? Le abitazioni ipogee

Infine, se volgiamo lo sguardo verso il futuro, per fronteggiare gli eventi di caldo estremo soprattutto nelle zone più esposte da questo punto di vista, l’architettura offre la soluzione delle “case ipogee”.

Si tratta di abitazioni totalmente integrate con il contesto naturale, ovvero ricoperte anche ai livelli superiori di roccia o di terra che permettono di immagazzinare il calore nei mesi estivi per poi rilasciarlo in quelli invernali, mantenendo una temperatura interna costante. 

Insomma, esistono già alcune soluzioni per fare fronte al meglio all’aumento delle temperature senza dipendere in modo eccessivo dall’energia prodotta dai combustibili fossili: prenderle in considerazione potrebbe essere una buona idea non solo per l’ambiente, ma anche per il proprio portafogli!

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