E’ finalmente arrivata l’estate e con essa il caldo e la voglia di passare lunghe giornate e serate all’aperto. Il piacere di godersi l’esterno di casa in compagnia di famiglia e amici è un qualcosa di difficilmente replicabile, soprattutto per noi italiani che amiamo la convivialità.
Cosa c’è di meglio allora di una cucina esterna dove realizzare i piatti della nostra tradizione? Una cucina esterna che unisca alla comodità di avere tutto a portata di mano, anche il plus della bellezza.
Se lo spazio a nostra disposizione è importante, perchè allora non valutare la possibilità di creare una in muratura?
Quanto deve essere grande una cucina in muratura da esterno?
Non esistono dimensioni minime e massime per una cucina da esterno, che deve invece ben adattarsi allo spazio che abbiamo a disposizione.
Diciamo che se vogliamo avere i fuochi, o magari l’induzione (per scelta stilistica o dettata dai collegamenti con l’energia), uno spazio su cui lavorare e un lavello, necessitiamo di almeno 3 metri lineari.
I moduli della cucina possono partire da una profondità minima di 45 cm – anche se i moduli standard sono di 60 cm – quindi bisognerà tenere in considerazione non solo lo spazio in larghezza ma anche la profondità, a cui va aggiunto lo spazio di manovra per poter lavorare.
Solitamente in una cucina esterna non vengono inseriti gli elettrodomestici, almeno non a incasso, ma vengono utilizzati elementi trasferibili, come forni a microonde o altri elementi elettrici, che possono essere riposti con la brutta stagione in altri locali.
Quali materiali usare per una cucina in muratura da esterno?
Quando andiamo a realizzare una cucina da esterno, ben più che per una da installare all’interno della nostra casa, dovremo valutare attentamente i materiali.
Questo perché le intemperie come vento e pioggia ma anche la luce del sole, causano un deperimento molto più repentino dei materiali utilizzati.
Ecco perché la muratura è sempre un’ottima soluzione. Lastre di marmo o granito, costruzioni in mattoni, ma anche pietre e ceramiche, possono essere gli elementi perfetti per una cucina capace di resistere nel tempo.
Diverso è il discorso legato alla rubinetteria, che deve essere quasi unicamente in acciaio inossidabile (inox) affinché non deperisca rapidamente.
Dove collocare una cucina in muratura da esterno?
Se abbiamo a disposizione un portico, sfruttiamolo. Tenere al riparo quanto più possibile la nostra cucina, permetterà ad essa di resistere nel tempo.
Se la nostra casa non dispone di un portico, anche un gazebo, ovvero una struttura che viene realizzata col solo scopo di proteggere dal sole, può essere una buona soluzione.
E’ chiaro che molto dipende dal luogo, inteso come area regionale e climatica, dove andiamo a realizzare la nostra cucina.
Se la nostra struttura avrà sede in alta montagna o comunque in luoghi freddi, dovremmo avere accorgimenti differenti, come proteggere i tubi dal gelo e la muratura da infiltrazioni d’acqua che, trasformandosi in ghiaccio farebbe esplodere i muri. Mentre se parliamo di aree marittime, i maggiori pericoli saranno rappresentati da vento e salsedine.
Di sicuro una cucina esterna rende la nostra casa una location per giornate e serate magiche.
E, in futuro, più appetibile in caso di vendita.